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Nome Scientifico:
Euterpe oleracea Mart.
Nome Comune:
Chonta, Asahi. Assai, Cansin (Amahuaca), Guasai, Huai (Ticuna); Palmito, Palm heart e Euterpe palm (inglese), Ungurahui, Yisará, Yuyu chonta, Manaea e Manaca (Venezuela), Panan (Shipibo-Conibo), Palmeira pinot (Guyanas); Hasabis (Quechua) Acai, Acai do Para, Jucara e Acai do baixo Amazonas (Portogallo), Pina e Prasara (Suriname).
Famiglia:
Arecaceae, Arecaceae o anche chiamate Palmae.
50,00 $
Distribuito in tutta l’Amazzonia. In Brasile si trova da Bahia, che copre l’Amazzonia orientale, fino alle Guianas e al Venezuela. In Perù si trova nei dipartimenti di Loreto e Ucayali (Atalaya). È una palma cilindrica monopodica, alta da 12 a 15 m, con un fusto duro e liscio di 12-15 cm di diametro, di colore cenere scuro, con una corona di 10-12 foglie e con giovani germogli e radici aeree alla base del tronco. I suoi frutti sono commestibili allo stato naturale e vengono utilizzati per la preparazione di bevande. Il cuore della palma è utilizzato allo stato naturale nella preparazione di insalate, zuppe, juanes, ecc. e viene sfruttato a livello industriale. Il fusto viene utilizzato per la produzione di carta e per le costruzioni rustiche. Le foglie mature sono utilizzate per realizzare coperture di tetti e pareti, mentre le foglie tenere sono utilizzate per realizzare cappelli e altri oggetti di artigianato, oltre che come mangime per animali. L’endocarpo o il nocciolo decomposto viene utilizzato come fertilizzante. Questa specie è anche coltivata come pianta ornamentale.
Si utilizzano la radice e l’olio dei frutti; le radici possono essere combinate con quelle di huicungo e ungurahui. Aiuta nelle affezioni epatiche e renali, nella calvizie, nel diabete, nei dolori muscolari, nella febbre, nelle emorragie, nell’epatite, nell’itterizia, nella malaria.
Il nome del genere Euterpe deriva dalla musa della musica chiamata Euterpe nell’antica mitologia greca. Simboleggiava l’allegria e il buon umore, e questo genere botanico è designato da palme slanciate con foglie pennate. Açaí è la derivazione portoghese della parola ïwasa’í, che in lingua tupi (vernacolo delle tribù amazzoniche) significa “la parte del frutto che piange”.
Si utilizzano la radice e l’olio dei frutti; le radici possono essere combinate con quelle di huicungo e ungurahui. Aiuta nelle affezioni epatiche e renali, nella calvizie, nel diabete, nei dolori muscolari, nella febbre, nelle emorragie, nell’epatite, nell’itterizia, nella malaria.
Il nome del genere Euterpe deriva dalla musa della musica chiamata Euterpe nell’antica mitologia greca. Simboleggiava l’allegria e il buon umore, e questo genere botanico è designato da palme slanciate con foglie pennate. Açaí è la derivazione portoghese della parola ïwasa’í, che in lingua tupi (vernacolo delle tribù amazzoniche) significa “la parte del frutto che piange”.
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